‘Io capitano’ : lo sguardo sognatore di Seydou è quello in cui si identificano tutti gli adolescenti

di Nicoletta Perra

Nicoletta è una studentessa di seconda Liceo Classico, di Cagliari, che, con i suoi compagni, ha potuto visionare, e riflettere, sul film di Matteo Garrone ‘Io capitano’. Ringraziandola per il suo contributo, pubblichiamo la sua attenta recensione

La migrazione è un tema trattato e ritrattato, sia nelle sale
cinematografiche e, quanto mai ora, nei dibattiti politici. Matteo Garrone,
con il film “Io capitano”, esce fuori dalla retorica banale della
drammaticità e osserva la vicenda dal punto di vista ingenuo di Seydou,
un adolescente senegalese, sognatore, e un po’ ribelle, che, trasgredendo
i divieti della madre, affronta un viaggio verso una fuga, alla ricerca di
un’emancipazione personale, verso una crescita e presa di responsabilità
di capo famiglia. Fugge dalla monotonia di un mondo povero ma felice,
naif, reso con colori saturati, pieno di calore affettivo. Tuttavia presto
incontrerà la drammaticità durante il cammino: la disperazione di coloro
che invece sono costretti a fuggire, la violenza, la morte, sono i rischi
sottovalutati e non calcolati dal protagonista. Il tutto è reso con un
linguaggio semplice, talvolta quasi divertente, famigliare, che accomuna e
lega in un unico senso di appartenenza tutti gli adolescenti del mondo.
Quindi lo sguardo sognatore di Seydou è quello in cui si identificano tutti
gli adolescenti, e sembra accompagnare tutto il viaggio, dando al film una
sfumatura ottimista con cui il protagonista conduce la sua barca, con cui
salva tante persone e riesce nel suo intento di emanciparsi. Alla fine
Matteo Garrone risolve tutta questa drammaticità quasi come una bella
fiaba che finisce bene. Il grido glorioso di Seydou “Io capitano!”, quando
raggiunge la terra agognata, la sua “America”, ci proietta verso la salvezza
e la conquista del sogno. Ma noi sappiamo che rimane la conclusione di
una fiaba, una bella avventura, e Seydou rimane un adolescente ingenuo,
solo un numero, un ragazzino di cui non conosciamo il destino.

Lascia un commento

Progetta un sito come questo con WordPress.com
Comincia ora